First Lady Elena Schwarz

di Enrico Colombo

La Regione, 16 giugno 2016

“Ho scelto il concerto di lunedì scorso all’Auditorio della Rsi perché aveva, in chiusura di programma, il Kammerkonzert per pianoforte, violino e 13 strumenti a fiato di Alban Berg. Un’opera di difficile ascolto, 40 minuti di musica con una partitura densa e prescrittiva, per la quale è impensabile un’esecuzione senza direzione. Elena Schwarz, una vera rivelazione, l’ha diretta in modo stupendo assecondata da solisti di alta classe, il pianista Nicholas Angelich e il violinista Renaud Capuçon, da legni e ottoni con tante prime parti dell’Orchestra della Svizzera Italiana, assolutamente all’altezza dei solisti.

Questo concerto segna l’adesione non incondizionata di Berg ai principi dodecafonici di Schoenberg, suo mentore. L’ascoltatore vi può rintracciare la serie di dodici note, non vi può decifrare il feticismo numerico sotteso all’architettura, che affonda le radici nella storia della musica e serve almeno a radunare materiale musicale da plasmare. Vi scorge invece benissimo la ricchezza di idee, la complessità delle strutture ritmiche, che l’eccellente interpretazione ha evidenziato anche con accortezze dinamiche e valorizzazioni dei passaggi tonali. (…)”

© Daniel Vass